Ciao! Mi chiamo Micia Zoe e sono la protagonista di questo libro.
Sono una gattina bellissima e piena di vita, gioco, rido e vado a scuola come tutti… Ho solo un problema: faccio fatica a fare la pipì! Così dopo tante visite, qualcuna anche un poʼ brutta, il dottore ha detto che lʼunica soluzione era quella di andare in ospedale e fare un intervento chirurgico.
Io non sapevo nemmeno cosa fosse l’ospedale, ma ho visto mamma Simona e papà Carlo spaventati. Volevano spiegarmi cosa mi sarebbe accaduto e hanno pensato che con un libro tutto sarebbe stato più semplice. Così la mamma ha deciso di realizzarne uno con le sue mani: di notte, mentre io dormivo, ha preso un libro per bambini trovato in casa, ha foderato le pagine con del cartoncino bianco e ci ha disegnato sopra, rubando i miei pennarelli, quello che di lì a poco sarebbe successo: la sua bambina Zoe sarebbe andata in ospedale per farsi operare! E mi ha trasformato in una gattina, Micia Zoe, il mio animale preferito!
La mamma ha intitolato il libro Micia Zoe allʼospedale… E ha funzionato! Quando sono stata ricoverata Micia Zoe era lì con me e ho ritrovato fra le sue pagine tutte le cose che mi stavano capitando: le visite, i dottori, le punture, il sacchetto per raccogliere la pipì… Da quel giorno, quando mi va, leggo il libro anche a casa e ogni volta che vado in ospedale per una visita o un ricovero lo porto con me e lo faccio vedere a tutti i dottori e a tutte le infermiere… Perché quella è la mia storia!
E allora, mamma, perché non ne fai tanti di libri così, in modo che tutti i bambini malati possano leggerlo e stare bene, come è successo a me?